giovedì 16 ottobre 2008

Legge 133/08 e Circolare CNR: che significano?

La legge 133/2008 approvata in agosto rivede l'art.36 della165/2001, che  è la legge che introdusse nella Pubblica Amministrazione il lavoro  flessibile, quindi supera la revisione dello stesso articolo fatta dalla  finanziaria 2008, ma non tocca invece il comma 188 dell'art.1 della  finanziaria 2006 che recita "Per gli Enti di Ricerca......sono fatte  comunque salve le assunzioni a tempo determnato e la stipula di  contratti di collaborazione coordinata e continuativa..............i cui  oneri non risultino a carico dei bilanci di funzionamento degli  enti........." Quindi a chi si chiede "possiamo bandire un posto TD o un  assegno su un progetto su fondi esterni?" la risposta è sì. Questo è  confermato dalla circolare31/2008 appena emanata dal CNR. Nella stessa,  adempiendo a quanto richiesto dal comma 3 dell'art.49 della legge  133/2008 (richiamo al rispetto dei principi di imparzialità e  trasparenza), si ravvisa l'obbligatorietà della procedura selettiva per  le assunzioni TD, quindi negando la possibilità della "chiamata  diretta". A tal riguardo bisogna sottolineare che lo stesso art.49 della  133/2008 rimanda ai contratti collettivi nazionali per quello che  riguarda la disciplina dei contratti TD e della somministrazione del  lavoro e che l'art. 20 comma 3 del decreto legge 127/2003 (riordino CNR)  prevede anche la possibilità della "chiamata diretta" per un TD; quindi  la recente circolare 31/2008 del CNR  può invitare ad assumere tramite  selezione ma non credo possa obbligare (comunque nella sostanza  l'effetto sarà identico, dovendo l'autorizzazione venire dal CNR centrale). Per quanto riguarda il resto del comma 3 ("...le amministrazioni...non  possono ricorrere all'utilizzo dello stesso lavoratore con più tipologie  contrattuali per periodi di servizio superiori al triennio nell'arco  dell'ultimo quinquennio") non vedo come si possa applicare alle  assunzioni tranite concorso. Mi pare proprio impossibile non assumere un  vincitore di concorso perchè ha già avuto altri rapporti di lavoro  (assegni di ricerca o TD). Ritengo che la norma sia stata scritta con  riferimento ai contratti che le amministrazioni (es. comuni, regioni  ecc...) possono stipulare senza concorso. Concludendo l'unica novità per le assunzioni negli Enti di Ricerca mi  pare sia l'impossibilità ad assumere senza procedura selettiva. Per quel che riguarda l'inaudito attacco portato dal Governo alla  Pubblica Amministrazione e nel nostro piccolo agli Enti di Ricerca, mi  pronuncierò prossimamente.
grazie dell'attenzione
Francesco Bissoli

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